Come il medico può curare la comunicazione ai tempi di Whatsapp

Digitale? Tutta salute! 

Il dialogo tra paziente e medico è un momento fondamentale all’interno del percorso di cura. Tuttavia, il tempo da dedicare alla cura è oggi un problema fondamentale da affrontare soprattutto perché il rapporto tra medico e paziente rischia di non essere valorizzato nel modo corretto.

La tecnologia ha permesso, infatti, di migliorare strumenti e processi che nel tempo sono diventati sempre più precisi ma, da un altro punto di vista, ha anche aperto la strada a nuove esigenze e necessità da parte dei pazienti.

La costante e pervasiva digitalizzazione all’interno della popolazione interroga la Sanità Italiana su quali siano i migliori strumenti per gestire il rapporto con i pazienti in maniera smart ed efficiente.

Pazienti o clienti? Sicuramente connessi!

Il dialogo diretto con il medico di base o con il professionista è oggi affrontato in modo più dinamico perché i mezzi di comunicazione a disposizione hanno permesso di rendere più amichevole e diretto il rapporto tra le parti.

Email, sms e messaggi su whatsapp sono utilizzati per dialogare in maniera veloce con i pazienti. In particolare, ben il 63% dei medici di famiglia e il 52% degli specialisti utilizza whatsapp per scambiare velocemente dati, informazioni ed immagini.

Non solo le applicazioni aiutano il paziente nella cura della propria salute ma anche la rete permette di cercare informazioni, portando il paziente all’interno di un grande universo di dati che integrano le notizie già ampiamente diffuse dai media tradizionali: tv, stampa e riviste specializzate. 

In Italia, oltre 25milioni di persone cercano informazioni sanitarie online, navigando sui motori di ricerca per trovare metodi di cura, per conoscere il significato delle proprie patologie e per ricercare le migliori strutture sanitarie.

Il web diviene un’importantissima fonte di informazione e spesso purtroppo il paziente commette l’errore di affidarsi alla ricerca personale in rete piuttosto che al proprio medico.

Infatti, tra recensioni, articoli e blog specializzati è facile perdere l’orientamento ed è possibile trovarsi a leggere contenuti senza alcun fondamento scientifico, portando il paziente a sottovalutare o sopravvalutare i propri sintomi.

Saturi di queste informazioni, molti pazienti si rivolgono ai propri medici come dei veri e propri clienti richiedendo terapie tramite i social network o auto-diagnosticandosi le malattie.

La risposta degli specialisti a questo fenomeno è oggetto di numerosi dibattiti ed alcuni medici stanno istituendo comitati che promuovono iniziative utili per costruire un rapporto sano tra medico e paziente e tuteli la loro professione.

Forte è stata la risposta di un medico di Treviso, il dottor Aretini, cha ha iniziato a coinvolgere i suoi colleghi in una particolare organizzazione: il comitato dei medici vessati.

Il comitato sarà appunto promotore di iniziative in grado di ristabilire il rapporto tra medico e paziente.

In una video intervista, il dottore racconta proprio come l’utilizzo di whatsapp abbia modificato completamente il percorso di cura, creando dei pazienti-consumatori che richiedono la patologia come se fossero all’interno di un supermercato.

Plusimple: la tecnologia che fa bene (anche) al medico 

In questo oceano di dati e nuove opportunità, cosa può fare quindi il medico per “curare” al meglio la comunicazione con i propri pazienti?

Piattaforme tecnologiche possono sfruttare al meglio i dati e creare uno spazio ideale per la comunicazione tra medico e paziente.

Plusimple è la soluzione digitale che porta ogni professionista sanitario, il medico di base ed il  paziente ad utilizzare la rete come strumento per migliorare il percorso di cura, ottimizzando i tempi e garantendo un supporto costante durante la terapia.

Grazie ad uno scambio di dati attraverso la messaggistica interna, medico e paziente possono aggiornarsi costantemente sul percorso di cura, anticipare i materiali per la visita medica e mantenere un costante aggiornamento : si abbreviano così i tempi e si offre maggiore spazio al professionista per valutare la situazione.

Un solo strumento permette quindi di non perdere il filo e di avere sotto controllo tutti i documenti utili per affrontare al meglio la terapia. 

Questa è una delle funzioni offerte da Plusimple: uno strumento versatile per la sanità e per la comunicazione in sanità.