Il ruolo dei network nella sanità

La connettività è un tema molto attuale in ambito sanitario poiché permette di ampliare l’offerta verso il paziente. Egli viene posto al centro di un network che avvantaggia anche tutti gli altri attori coinvolti.

Molte di queste iniziative sono nate grazie alla collaborazione tra pubblico e privato e rappresentano dei modelli positivi di partnership gestiti in trasparenza e grazie al supporto di regole gestionali condivise. Da queste esperienza emerge che la collaborazione tra pubblico e privato permette di migliorare il rapporto tra innovazione e sostenibilità del Sistema Sanitario Nazionale.

Una delle iniziative è il progetto EURICLEA che riguarda la gestione quotidiana della “Leucemia mieloide cronica” attraverso lo sviluppo di una figura professionale con competenze specifiche sulla malattia che risponda in modo continuativo ai bisogni del paziente.

Questo il cardine della proposta scaturita dal Progetto Euriclea, presentato a marzo 2015 e che ha visto l’integrazione dei diversi stakeholders nella costruzione di un progetto per la presa in carico dei pazienti affetti da Lmc. Euriclea ha come obiettivo l’armonizzazione della presa in carico dei pazienti attraverso una serie di indicazioni applicabili nella realizzazione della parte assistenziale di “Clinical pathways (Cp)” diretti ai pazienti.

“Il Progetto EURICLEA rappresenta un esempio positivo di come fare network tra professionisti possa migliorare il percorso di gestione delle patologie neoplastiche. Nel dibattito di oggi è emersa grande consapevolezza da parte delle istituzioni sull’esigenza di mettere il paziente al centro della rete come chiave di successo della cura – afferma Felice Bombaci presidente Gruppo AIL Pazienti LMC – questa centralità permette al sistema di lavorare per ricercare soluzioni innovative e di collaborazione atte a migliorare l’efficacia di azione delle terapie. La creazione di network consente equanimità di trattamento ovunque in Italia”