Fake news: Curare la disinformazione sul CoronaVirus

Sui gruppi whatsapp iniziano a girare Fake news, video e registrazioni che compromettono la privacy. Infatti sono emersi dettagli su nomi dei pazienti, video che ritraggono ambulanze e operatori sanitari. 

Molte volte, purtroppo, queste informazioni viaggiano più veloci delle informazioni ufficiali creando sempre più panico e disinformazione, in un momento in cui sarebbe solo necessario attenersi alle indicazioni ufficiali e alle direttive dei medici per arginare l’emergenza sanitaria che stiamo vivendo nel minor tempo possibile. 

Privacy: cosa è importante sapere?

I dati sanitari sono i più preziosi e più sensibili. Durante questa emergenza, diventa indispensabile comunicare con il proprio medico: telefonate e messaggi sono fondamentali e devono sostituire la visita in ambulatorio. 

Tuttavia, è importante ricordare che il garante della privacy nel regolamento generale per la protezione dei dati (GDPR) sottolinea come app di messaggistica, app che permettono la scansione e il salvataggio di documenti sul telefono personale non tutelano i dati del paziente perché è possibile ottenere l’accesso anche da soggetti diversi dai professionisti sanitari. Un esempio concreto e quotidiano è proprio WhatsApp. 

Far circolare queste informazioni non solo viola il regolamento entrato in vigore due anni fa ma ovviamente significa violare il segreto professionale. 

Condivisioni e Fake news

La miglior cura contro audio su whatsapp con indicazioni false e condivisioni di notizie senza alcuna fonte certificata è far affidamento alle fonti istituzionali come: 

 

Noi di Plusimple abbiamo creato un portale di informazioni certificate per far fronte all’emergenza: su supportocoronavirus.it potrai trovare contenuti per documentarti sul virus, un test di autovalutazione per comprendere i sintomi e avrai accesso rapido ad una community in cui confrontarti con professionisti e altri pazienti. 

Tecnologia: istruzioni per l’uso 

La tecnologia è un mezzo straordinario, soprattutto durante questa emergenza. 

Condividere video del personale sanitario mentre soccorre un paziente o informazioni e dati su chi possa aver contratto il contagio diventa un passaparola che porta solo pettegolezzo, panico e speculazione, come se si volesse creare “la caccia all’untore”. 

Utilizzate la tecnologia per evitare gli spostamenti, comunicare con amici e parenti ma soprattutto per essere in contatto con il vostro medico e mantenere sempre il continuum assistenziale. 

Le videochat di Plusimple sono gratuiti per tutti gli specialisti che ne facciano richiesta per fronteggiare l’emergenza Covid-19